Il festival di letteratura, scultura, pittura e musica, sulle donne e delle donne

Orari apertura
ingresso libero
-
- Venerdì 7 Marzo – ore 18.00 – 21.00
- ore 18.00 – Inaugurazione.
- ore 19.00 – Aperitivo.
- Sabato 8 Marzo – ore 11.00 – 19.00
- ore 15.00 – Presentazione del romanzo di Giuseppe Lupo, “Storia d’amore e macchine da scrivere”, Marsilio Romanzi 2025.
Scarica il flyer. - ore 16.30 – Presentazione del romanzo di Valerio Villoresi, “Il mormorio del mare”. Eugenio Villoresi: la vera storia dell’ingegnere visionario che portò il mare in Lombardia, Minerva Edizioni 2024, Letture a cura dell’attrice Roberta Turconi.
Scarica il flyer. - ore 18.00 – Concerto a cura della Decima sinfonia ETS
Violini: Margherita Ceruti e Arianna Bandera
Viola: Matteo Del Soldà
Violoncello: Claudio D’Alicarnasso
Scarica il flyer.
- ore 15.00 – Presentazione del romanzo di Giuseppe Lupo, “Storia d’amore e macchine da scrivere”, Marsilio Romanzi 2025.
- Domenica 9 Marzo – ore 11.00 – 18.00
- ore 11.00 – Storie sottosopra. “Storie per rovesciare i pregiudizi di genere” a cura di Carla Giovannone, rivisitazione della fiaba di Cenerentola ispirata al libro di Davide Calì “Cenerentola e la scarpetta di pelo” edito da Giralangolo.
Scarica il flyer. - ore 12.00 – Presentazione del volume “La scienza al femminile”. Storie e testimonianze, a cura di Maria Pia Abbracchio e Giacomo Lorenzini, FrancoAngeli, 2025.
Scarica il flyer. - ore 15.00 – Presentazione del romanzo di Elena Rausa, “Le invisibili”, Neri Pozza, 2024.
Scarica il flyer. - ore 16.00 – Storie sottosopra. “Storie per rovesciare i pregiudizi di genere” a cura di Carla Giovannone, rivisitazione della fiaba di Cenerentola ispirata al libro di Davide Calì “Cenerentola e la scarpetta di pelo” edito da Giralangolo.
Scarica il flyer. - ore 17.00 – Presentazione del volume di Rachele Ferrario, “La contesa su Picasso”. Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli, “La Tartaruga” – La Nave di Teseo, 2024
Scarica il flyer.
- ore 11.00 – Storie sottosopra. “Storie per rovesciare i pregiudizi di genere” a cura di Carla Giovannone, rivisitazione della fiaba di Cenerentola ispirata al libro di Davide Calì “Cenerentola e la scarpetta di pelo” edito da Giralangolo.
- Lunedì 10 Marzo – ore 11.00 – 18.00
- visite libere
- Martedì 11 Marzo – ore 11.00 – 21.00 (Finissage ore 19.00 – 21.00)
- ore 17.00 – La cultura del lavoro in collaborazione con Asseprim e Women of Change Italia Interventi di Anita Falcetta (Presidente di Women of Change Italia– member Consiglio Direttivo Asseprim),
Carlo Paris (Board Member Presidente Comitato Sostenibilità di ENAV), Martina Tombari (CEO e Founder Walà).
Scarica il flyer. - ore 18.30 – La cultura del rispetto e il lavoro come percorso di rinascita, in collaborazione con Ristodonna e Eva Patch con Bio Cantina Orsogna e Dafne ETS Interventi di Barbara Da Ros (Responsabile gestione parità di genere Ristopiù Lombardia Spa società benefit), Walter Ciceri(consulente e specialista della linea iViaggiDiVini Ristopiù Lombardia Spa società benefit, moderati da Anita Falcetta.
Scarica il flyer. - ore 19.30 – Aperitivo.
- ore 20.30 – Donne in musica. Compositrici e musiciste nella storia, Concerto e conferenza a cura della Decima Sinfonia ETS.
Scarica il flyer. - a seguire – concerto per pianoforte
Pianista: Luca Berrino
- ore 17.00 – La cultura del lavoro in collaborazione con Asseprim e Women of Change Italia Interventi di Anita Falcetta (Presidente di Women of Change Italia– member Consiglio Direttivo Asseprim),
ingresso libero
- Venerdì 7 Marzo – ore 18.00 – 21.00

Nasce a Villa Bagatti Valsecchi, a Varedo, il festival “Dal femminile al plurale” che, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, dall’8 all’11 marzo 2025, si offre come spazio e momento in cui le donne diventano protagoniste di nuove narrazioni attraverso le parole, la musica e l’arte.
Organizzata dalla Fondazione La Versiera 1718 e curata dalla sua presidente Elena Riva, e da Ilaria Centola, direttrice di Milano Scultura, con Manuel Zoia, direttore dell’omonima galleria, la prima edizione della manifestazione si avvale della mediazione creativa ed empatica dell’arte in tutte le sue forme – letteratura, scultura, pittura e musica – per raccontare di donne che hanno
sfidato pregiudizi per costruire e immaginare una società più giusta ed equa. Donne la cui eredità continua oggi a fare la differenza nonostante la loro marginalizzazione dalla narrazione pubblica.
A far da cornice agli incontri e alle performance, agli interventi musicali e alla mostra, sono l’ottocentesca Villa Bagatti Valsecchi, recentemente riscoperta, e il suo immenso giardino all’inglese, il cui eclettismo rispecchia il caleidoscopio di esperienze – artistiche, musicali e letterarie – che la manifestazione intende offrire ai visitatori.
Alla presentazione di libri che testimoniano le vicende di personaggi femminili, reali o immaginari, ma ugualmente potenti, come Maria Teresa ed Emilia Villoresi, Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli, si alternano incontri di riflessione su temi di attualità.
La cultura del lavoro femminile e la violenza economica sono per esempio al centro del talk a cura di Asseprim e Women of Change.
Il progetto Eva Patch, Empowerment Verso l’Autonomia, di BIO Cantina Orsogna con Dafne ETS a supporto dell’autonomia e del reinserimento delle donne con vissuti di violenza di genere, è protagonista dell’incontro sul tema del lavoro come percorso di rinascita.
Uno spazio di racconti animati è invece dedicato alle bambine e ai bambini che, attraverso la rivisitazione di favole celebri, saranno stimolati a riflettere sulle stereotipizzazioni che ogni personaggio porta con sé e sul rovesciamento dei cliché.
Ad accompagnare il palinsesto di conferenze è la mostra “Dal femminile al plurale”, a cura di Ilaria Centola e Manuel Zoia, con la collaborazione tecnica di Loris Innocenti, che raccoglie le opere pittoriche e scultoree di ventisette artiste e artisti che esplorano la dimensione del femminile nella sua complessità per restituire un’immagine della donna sfaccettata e in continua
evoluzione.
L’esposizione si articola in un percorso che affronta il tema del corpo, della memoria, dell’identità e della relazione con lo spazio sociale e politico. Alcuni lavori indagano la rappresentazione del corpo femminile, sovvertendo gli sguardi tradizionali e restituendo autonomia e autodeterminazione alla figura della donna. Altri si concentrano sulla trasmissione della memoria e sulle genealogie femminili, rivelando narrazioni intime e collettive che spesso restano ai margini della storia ufficiale.
Le installazioni dialogano con il pubblico, stimolando una riflessione sulla condizione delle donne oggi, sulle lotte per i diritti e sulle prospettive future di emancipazione e inclusione.
Il linguaggio visivo si fa strumento di consapevolezza e azione, capace di suscitare emozioni e interrogativi, senza offrire risposte univoche, ma aprendo a nuove letture e interpretazioni.
Le opere in mostra sono di: Tiziana Cera Rosco, Erica Conti, Andrea Cusumano, Melissa Damson, Marillina Fortuna, Loredana Galante, Roberta Gatto, Patricia Glauser, Regina Josè Galindo, Elena Ketra, Gabriella Kuruvilla, Ambro Moioli, Barbara Lo Faro, Camilla Marinoni, FlorenciaMartinez, Anto Mellini, Rebecca Momoli, ElenaMonzo,MauroMoriconi,Dado Schapira, Giovanni Sesia, Livia Spinolo, Marco Ugoni, Urbansolid, Alice Voglino, Federica Zianni.
Completano l’esperienza, gli interventi musicali dell’ensemble Decima Sinfonia con un repertorio pensato appositamente per l’occasione.
“Dal femminile al plurale” è realizzato con il patrocinio del Comune di Varedo ed è reso possibile grazie al supporto di Banca Popolare di Sondrio e di Ristopiù Lombardia Spa Società Benefit a socio unico con sede operativa in Varedo.
INGRESSO LIBERO
